7 usi del nastro a cui non avreste mai pensato!

7 usi del nastro a cui non avreste mai pensato!

Esistono diversi usi quotidiani del nastro a cui non pensereste mai. La stampa termica si trova nelle nostre camere da letto, sulle etichette di materassi, lenzuola, asciugamani e vestiti, fino alle etichette delle cinture di sicurezza delle auto.

A volte, quando pensiamo alla stampa, immaginiamo un uso esclusivamente commerciale all’interno di uffici e industrie. Tuttavia, la stampa permea la nostra vita, rendendo più facile la comprensione di una varietà di informazioni contenute in tutti i tipi di etichette.

Se volete saperne di più sugli usi dei nastri, continuate a leggere. Dategli un’occhiata!

Vediamo cos’è, perché è stato creato e alcuni esempi di utilizzo del nastro.

Parte importante del processo di stampa a trasferimento termico, il nastro è un tipo di pellicola di plastica rivestita. Un lato è rivestito di vernice e l’altro di silicone, che aiuta a dissipare il calore.

Conosciuto anche come TT (trasferimento termico), è responsabile del trasferimento dei dati dalla stampante alla base. Questo avviene perché, quando passa attraverso la testina termica della stampante, si riscalda, e il pigmento si stacca dal nastro.

È stato creato con la stampante a trasferimento termico nel 1981. Queste stampanti sono state sviluppate per migliorare la stampa di dati variabili, garantendo un miglior rapporto costi-benefici e una maggiore resistenza. L’uso del nastro si concentra quindi in diversi settori industriali, come si vedrà di seguito. Ma prima di tutto, scopriamo i tipi di TT.

Scopri i tipi di nastro

I nastri possono essere classificati in tre tipi. Ognuno di essi è destinato a un’applicazione diversa. Dategli un’occhiata!

  • Nastro di cera

I nastri di cera sono in poliestere e in un composto principalmente di cera e sono progettati per alcune applicazioni specifiche. Sebbene garantiscano un’eccellente qualità di stampa di dati variabili e codici a barre, l’uso di questi nastri non è adatto a tutti i materiali.

  • Nastro di resina

Si tratta di una pellicola composta principalmente da resina. Le caratteristiche di stampa di questi nastri sono: elevata resistenza all’attrito, alla temperatura, alle sostanze chimiche e ai lavaggi industriali. Sono quindi consigliati per i prodotti che devono resistere a condizioni atmosferiche avverse, come ad esempio calore, vento e pioggia. Hanno inoltre un’elevata capacità di dissipazione statica e generano immagini di alta qualità e durata ad alta velocità.

  • Nastro misto

Come suggerisce il nome, questo nastro contiene i due materiali di cui sopra. È più resistente del nastro di cera, ma meno della resina. È quindi molto adatto per la stampa su pellicola o carta.

Scoprite 7 usi del nastro a cui non avreste mai pensato. Siamo quotidianamente a contatto con diversi processi di stampa che prevedono l’uso di nastri, spesso senza nemmeno accorgercene. Per questo abbiamo preparato un elenco di 7 usi di cui, forse, non vi siete mai resi conto.

  1. Industria alimentare: etichette e cartellini con informazioni nutrizionali, dettagli di produzione e data di scadenza. Vengono utilizzate anche per identificare i prodotti surgelati.
  2. Industria farmaceutica: ad esempio, etichette contenenti informazioni su lotto, data di produzione, data di scadenza e fornitore. Servono anche per la tracciabilità dei dati sulle materie prime e sui prodotti e per i sigilli di sicurezza.
  3. Commercio e retail: identificazione dei prodotti in panetterie, cartolerie, gioiellerie, supermercati, grandi magazzini, negozi di abbigliamento e altri.
  4. Industria tessile: etichette con informazioni sulla composizione, istruzioni di lavaggio e asciugatura e altri dati richiesti dalla legge. Anche per i codici a barre.
  5. Industria automobilistica: etichette che si trovano sulle cinture di sicurezza, sui motori e anche quelle per l’identificazione del controllo delle scorte e lo stoccaggio dei particolari negli stabilimenti.
  6. Cosmetici: etichette e cartellini per prodotti di bellezza e per la cura della persona come shampoo, balsami, rossetti, smalti, lozioni e altro ancora.
  7. Elettrodomestici: etichette di identificazione del voltaggio, schemi elettronici e informazioni essenziali su fornelli, frigoriferi e altri elettrodomestici.

Siamo quotidianamente a contatto con diversi processi di stampa che prevedono l’uso di nastri, spesso senza nemmeno accorgercene. Per questo abbiamo preparato un elenco di 7 usi di cui, forse, non vi siete mai resi conto.

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